About Il Parco accessibile
Sicuramente uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia che testimonia l’antico rapporto tra natura e uomo, si trova in Basilicata, a Matera a pochi chilometri di distanza dal confine con la Puglia.
Il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, più semplicemente detto Parco della Murgia Materana, è caratterizzato da una roccia tenera costituita da profondi solchi che disegnano rupi, forre, grotte, gravine utilizzate dall’uomo che vi si è insediato sin dalla preistoria. Esso è compreso tra le contrade poste tra la S.S. 7, la S.P. Matera–Ginosa–Montescaglioso e la S.S. 175.
L’uomo ha popolato la Murgia sin dai tempi preistorici, con stazionamenti risalenti al Paleolitico (Grotta dei pipistrelli) e all’epoca Neolitica (villaggio di Murgecchia, di Murgia Timone e di Trasanello). Numerose testimonianze di queste fasi si conservano presso il Museo Nazionale "Domenico Ridola" a Matera, mentre testimonianze del periodo greco (VIII-VII secolo a.C.) e romano (dal III a C.) affiorano più numerose sul versante di Montescaglioso.
Si suppone che nel corso di questi secoli il territorio murgico fosse dominio di pastori e mandriani che abitavano in piccoli villaggi ricavati dall’adattamento di piccole caverne naturali.
La flora del Parco Regionale della Murgia Materana comprende 923 specie, cioè circa un sesto dell’intera flora nazionale e un terzo di quella regionale: un numero ragguardevole per un’area di circa 8000 ettari di superficie.
Un centinaio sono le specie rare e rarissime tra cui molte entità di irradiazione mediterraneo-orientale, 61 quelle di nuova segnalazione per la flora lucana e ben 36 sono le specie endemiche e subendemiche cioè quelle entità con areale costituito da aree geografiche abbastanza ristrette. Surely one of the most spectacular rocky landscapes of Italy testifies to the ancient relationship between man and nature, is located in Basilicata, in Matera a few kilometers away from the border with Puglia.
The Regional Natural Archaeological Park of the Rock Churches of Matera, more simply called the Park of the Murgia Matera, it is characterized by a soft rock formed by deep furrows that form cliffs, gorges, caves, ravines used by the man who took office since prehistory. It is between the districts placed between the SS 7, the S.P. Matera-Ginosa-Montescaglioso and S.S. 175.
The man has populated the Murgia since prehistoric times, with stabling Paleolithic (Cave of Bats) and Neolithic era (village Murgecchia, Murgia Timone and Trasanello). Numerous testimonies of these phases are preserved at the National Museum "Domenico Ridola" in Matera, while testimonies of greek period (VIII-VII century BC) and Roman (from III to C.) emerge more numerous on the side of Montescaglioso.
It is assumed that during these centuries the territory was murgico domain of shepherds and herdsmen who lived in small villages derived from the adaptation of small natural caves.
The flora of the Regional Park of the Murgia Matera includes 923 species, or about one sixth of the national flora and a third of that region: a remarkable number for an area of about 8000 hectares.
One hundred species are rare and extremely rare including many entities of irradiation-eastern Mediterranean, 61 of those reporting new for the flora of Lucania, and 36 endemic species and subendemiche that those entities with areal consists of geographic areas rather limited.