About Radiopiave - Belluno
Oltre trent’anni di presenza nel panorama informativo bellunese. Un traguardo di prestigio quello raggiunto da Radiopiave, l’emittente diocesana che quest'anno festeggia i sei lustri di vita e che è la più antica tra le radio nate nel Bellunese e ancora in attività. Era il 26 marzo del 1976. Risale a quel giorno la prima trasmissione di Radiopiave. In quei tempi, ricorda don Lorenzo Dell’Andrea che ne fu l’ideatore e il primo direttore, era molto diverso da oggi dar vita a una radio. Non c’era ancora una normativa specifica per il settore e il fenomeno delle radio private, che si aggiungevano al monopolio della Rai, era una assoluta novità. All’inizio del 1976 partirono le trasmissioni di Radioteledolomiti e, qualche settimana dopo, quelle di Radiopiave. Da quei primi esordi di strada ne è stata fatta tanta, sia per spinta propulsiva interna, che ha portato la radio ad arricchire sempre più il proprio palinsesto e a diffondere sempre più il proprio segnale, sia per la necessità di adeguarsi alla normativa, sempre più particolareggiata ed esigente, in modo da mantenere e rafforzare la propria presenza nell’etere. Over thirty years of presence in the Belluno information landscape. A goal of prestige that achieved by Radiopiave, the diocesan broadcaster is celebrating the six decades of life and is the oldest among the radio born in Belluno and still in business. It was March 26, 1976. It goes back to that day the first transmission of Radiopiave. In those days, remembers Don Lorenzo at Andrea who was the founder and first director, was very different from today create a radio. There was still no specific legislation for the sector and the phenomenon of private radio stations, which were added to the monopoly of RAI, was a novelty. At the beginning of 1976 they left the Radioteledolomiti broadcasts and a few weeks later, those Radiopiave. Since those early beginnings of road it has been applied so much, both for internal propulsive thrust, which led to the radio to enrich more and more its schedule and to spread more and more its signal, both for the need to adapt to the rules, increasingly detailed and demanding, in order to maintain and strengthen its presence in the ether.