Terra di Guido Cavani

“In ogni città serve un prete, un sindaco, un farmacista e un panettiere. Negli anni ho capito che serve anche un artista. Che nessuna città senza artisti è mai so-pravvissuta. O forse ancora di più, che nessuna città senza artisti è mai vissuta.
Il lavoro dell’artista è un servizio necessario, e metterlo per iscritto sembra quasi un’eresia. Credo siano i rallentamenti e le accelerazioni le uniche motivazioni che ci fanno aver bisogno di pregare, di costruire una città in cui poter tornare, di curarci se stiamo male e di mangiare se abbiamo fame. E credo anche che gli artisti siano gli allenatori del cuore, quelli che aiutano ognuno a trasformare il rumore mo-notono di un battito costante in una sinfonia umana.”
Sono parole di Gian Maria Tosatti, artista visivo italiano che, dopo aver curato 10 installazioni in 10 edifici nella città di Roma tra il 2005 e il 2011, si è trasferito a New York dove sta curando il progetto Foundation con il National Park Service di quella città, e servono a capire il ruolo dell’artista, fondamentale come gli altri alla base della nostra società.
Un Premio Letterario in un territorio è un’idea temeraria e allo stesso tempo fiduciosa: il coraggio di mettere a disposizione il nostro tempo e la disponibilità di Amministrazioni Comunali, di personaggi di indubbia esperienza, di rappresentanti dei media e dell’informazione con la speranza di valorizzare persone in grado di “allenare il cuore” e di trasmettere passione, emozioni e sensazioni. "In every city serves a priest, a mayor, a pharmacist and a baker. Over the years I realized that also serves an artist. That no city without artists is never so-pravvissuta. Or maybe even more, that no city without artists has ever lived.
The artist's work is a necessary service, and put it in writing seems almost heresy. I think they are slowdowns and accelerations the only reasons that make us need to pray, to build a city in which to go, to cure us if we're wrong and to eat when we are hungry. And I also believe that artists are the heart of the coaches, who help each in turn mo-monotonic sound of a steady beat in a human symphony. "
Are words of Gian Maria Tosatti, Italian visual artist who, after treating 10 installations in 10 buildings in the city of Rome between 2005 and 2011, he moved to New York where he is taking care of the Foundation project with the National Park Service that cities, and they are used to understand the role of the artist, as fundamental as others at the base of our society.
A literary prize in a territory is an idea daring and confident at the same time: the courage to make available our time and the availability of municipal administrations, the characters of undoubted expertise, representatives of the media and information with the hope to enhance people able to "train the heart" and to convey passion, emotions and sensations.