About COVA DIAG Via Ariosto
Per visualizzare le strutture romane, inquadra il marker sito presso il DIAG (via Ariosto 25).
In alternativa, puoi usare l'app da casa: scarica e stampa il marker da questo link: http://goo.gl/7z0i3
Si chiama COVA (Crowd funding for cOnserving and VAlorizing minor monuments) il progetto targato Sapienza, sviluppato nell'ambito della spin-off WSENSE (www.wsense.it), che si propone di valorizzare i beni minori del patrimonio culturale italiano, attraverso modelli di realtà virtuale e applicazioni di realtà aumentata.
L’idea, nata dal lavoro dell’informatico Andrea Vitaletti e di Emanuel Demetrescu, archeologo esperto di modellazione con tool open source, è di creare ricostruzioni digitali dei monumenti da un lato per monitorarne lo stato di conservazione e dall’altro per restituire la fruizione di opere per solito inaccessibili al grande pubblico.
Durante i lavori a via Ariosto sono state rinvenute strutture romane risalenti al Medio e Tardo Impero, che sono state musealizzate sotto un pavimento di vetro, ma restano inaccessibili al pubblico: di qui la necessità di trovare delle modalità fruitive e descrittive.
COVA è stato premiato nell’ambito della manifestazione nazionale Italiacamp 2012 come una delle due migliori proposte del Lazio.
I parametri vitali per la conservazione dei monumenti, ottenuti da reti di sensori wireless, sono resi su tablet e altre piattaforme informatiche: è così possibile pianificare azioni di intervento a tutela dei siti e gestire emergenze in tempo reale. Il modello digitale consente ad un utente remoto sia la visita in 3d dei siti nello stato attuale di conservazione, che un viaggio nella loro storia ricostruita con un attenta analisi di carattere scientifico/filologico. Inoltre, le visite in loco sono arricchite da Apps in realtà aumentata che estendono e arricchiscono la percezione sensoriale del visitatore con informazioni di carattere turistico-culturale.
La tecnologia di COVA è pensata per valorizzare le realtà considerate minori, cioè quei monumenti che non sono parte dei circuiti turistici principali e sono spesso relegati ai margini del consumo culturale per motivi economici, ma che costituiscono la spina dorsale del patrimonio storico-artistico del nostro Paese. To view the Roman structures, frames the marker at the site DIAG (via Ariosto 25).
Alternatively, you can use the app from home: download and print the marker from this link: http://goo.gl/7z0i3
It's called COVA (Crowd funding for conserving monuments and VAlorizing least) the project weblog Wisdom, developed as part of the spin-off WSENSE (www.wsense.it), which aims to enhance the minor assets of Italian cultural heritage, through models virtual reality and augmented reality applications.
The idea has been created by Andrea dell'informatico Vitaletti and Emanuel Demetrescu, archaeologist modeling expert with open source tools, is to create digital reconstructions of monuments on the one hand to monitor the state of conservation and the other to return the fruition works usually inaccessible to the general public.
During the work of Via Ariosto structures have been found dating back to the Middle and Late Roman Empire, which were musealizzate under a glass floor, but remain inaccessible to the public, hence the need to find ways fruition and descriptive.
COVA has been awarded as part of the national demonstration ItaliaCamp 2012 as one of the two best proposals of Lazio.
The parameters vital for the preservation of monuments, obtained from wireless sensor networks, are rendered on tablets and other computing platforms: it is thus possible to plan actions for protecting the sites and manage emergencies in real time. The digital model allows a remote user or a visit in 3d sites in its present state of preservation, that a trip in their history reconstructed with a careful analysis of scientific / philological. In addition, site visits are enhanced by augmented reality apps that extend and enrich the sensory perception of the visitor with information of a cultural tourist.
The technology is designed to enhance the COVA actually considered minor, that is, those monuments that are not part of the main tourist circuits and are often relegated to the margins of cultural consumption for economic reasons, but who are the backbone of the historical and artistic heritage of our country.