About Macerata Ti Amo Associazione
La crisi che stiamo attraversando è la crisi dell’attuale modello di sviluppo basato sul binomio: maggiori consumi = crescita dell’economia. Un modello che ha come conseguenza diretta l’aumento progressivo della disparità tra chi sta meglio e chi sta peggio; una tendenza che produce un sempre maggior numero di poveri, di disoccupati, di persone a cui vengono negati i diritti umani basilari: un alloggio adeguato, l’acqua pulita, cure mediche essenziali, un ambiente sano in cui vivere. Aumentano così l’insicurezza, la disuguaglianza, l’impunità dei governi e dei grandi soggetti economici, la repressione del dissenso, il malessere sociale.
La crisi finanziaria dello scorso autunno non è stata che la manifestazione di una crisi molto più profonda e drammatica che è ambientale e sociale al tempo stesso.
Questa situazione è globale e si manifesta in particolare nelle differenze e nei conflitti tra il nord e il sud del mondo, ma è anche nazionale, perché vediamo gli stessi problemi in Italia, anche a livello locale. L’amministrazione comunale di Macerata non è certamente sfuggita allo sviluppo di quel modello consumistico che è alla base della crisi; un modello che qui si è concretizzato in particolare nella speculazione edilizia, con l’assalto degli immobiliaristi al territorio e nel disprezzo delle esigenze del suolo e di chi su quel suolo abita o vorrebbe abitare. Questo in controtendenza rispetto ad una crescente consapevolezza etica nei confronti del consumo – che si vorrebbe sempre più critico e responsabile – e dell’economia solidale nel senso più ampio; del risparmio energetico, della tutela dell’ambiente e del territorio; dell’inclusione sociale.
Tutto questo ha portato sempre più persone ad allontanarsi dalla politica attiva, agevolando il gioco di chi comanda e di chi della politica fa uno strumento ad uso e consumo personale. Ma la politica incide sulla nostra vita di ogni giorno, decide il nostro futuro e quello dei nostri figli, ed è giunto quindi il momento di cambiare rotta: cambiare rotta nell’unico modo possibile, attraverso l’impegno profondo e costante dei cittadini, liberi dai condizionamenti esterni, liberi dagli interessi privati di pochi, liberi dalle logiche di uno sviluppo scellerato.
Occorre adoperarsi per dare spazio ad un movimento al di sopra dei partiti, capace di governare insieme e non di essere solo governato, capace di creare benessere prima che ricchezza, capace di lavorare per il bene comune e non per quello dei soliti noti, capace di dare voce a tutti e non di suonare sempre la stessa campana. Un movimento capace di superare la falsa divisione tra “destra” e “sinistra” che oggi viene utilizzata da chi comanda per tenerci separati e continuare così a fare il proprio comodo indisturbato. Questo affinché la politica torni ad essere pienamente al servizio del cittadino.
Cooperative, associazioni, gruppi nati attorno alla necessità di praticare stili di vita virtuosi sono l’attuazione pratica di un modello che ha come obiettivo la crescita del benessere personale e sociale; un modello di cui è importante raccogliere il testimone per farne esperienza partecipata a tutti i livelli.
L’essere indipendenti ed alternativi alle forze politiche che negli anni ci hanno governato, senza alcuna eccezione, è una scelta irrinunciabile, senza la quale non è possibile proporre un modello realmente nuovo. Come cittadini ci mettiamo in gioco consapevoli delle difficoltà che questa scelta comporta, ma consapevoli anche che la situazione attuale non permette compromessi al ribasso: vogliamo una città attenta alle persone e al loro benessere, una città accogliente e responsabile, una città di cui essere orgogliosi. The current crisis is the crisis of the current model of development based on the combination of: consumption = more economic growth. A model that has the direct consequence of the gradual increase in disparity between who is better and who is worse, a trend that produces an increasing number of poor, unemployed, people who are denied basic human rights: adequate housing , clean water, essential medical care, a healthy environment in which to live. This increases the insecurity, inequality, the impunity of governments and major economic actors, repression of dissent, the social malaise.
The financial crisis of last fall was not the manifestation of a much deeper crisis and dramatic that is environmentally and socially at the same time.
This situation is global and is manifested especially in the differences and conflicts between the north and south of the world, but also national, because we see the same problems in Italy, even at the local level. The Municipality of Macerata is certainly not escaped the development of the consumer model that is at the root of the crisis, a model that has been reflected here in particular speculation, with the onslaught of real estate agents in the area and in disregard of the needs of ground and who lives on the ground, or would like to live. This in contrast to a growing awareness of ethics in relation to the consumer - who wants more and more critical and responsible - and the solidarity economy in the broadest sense, energy saving, environmental protection and land; social inclusion .
All this has led more people to move away from active politics, facilitating the game of who's in charge and who makes policy and a tool for personal consumption. But politics affects our everyday life, decides our future and that of our children, and it is now time to change course: change course in the only way possible, through the deep and abiding commitment of citizens, free by external influences, free from private interests of a few, free from the logic of development villain.
Efforts should be made to give way to a movement above the parties, able to govern together and not just be governed, capable of creating welfare before wealth, able to work for the common good and not for the usual suspects, capable of give a voice to everyone and not play the same bell. A movement capable of overcoming the false division between "right" and "left" is now being used by those in power to keep us separate and continue to do so in their own comfortable undisturbed. This order for the policy to be again fully to the service of the citizen.
Cooperatives, associations, groups born around the need to practice virtuous lifestyles are the practical implementation of a model that has as its objective the growth of personal and social welfare, a model of which it is important to pick up the baton to experience it participated in all levels.
Being independent and alternative political forces that have ruled over the years, without exception, is an indispensable choice, without which it is not possible to propose a new model really. As citizens we put into the game aware of the difficulties that this choice entails, but also aware that the current situation does not allow compromises in quality: we want a city focused on individuals and their well-being, a friendly city and responsible, a city to be proud of .