About Padre Guglielmo Alimonti
Padre Guglielmo Alimonti nasce a Guardiagrele il 17 ottobre 1929 con il nome di Alessandro da Nicolangelo e Gentile Salvatore. Quarto di sette figli cresce in una famiglia operosa e timorata di Dio. La madre, terziaria francescana, lo educa all’amore di S. Francesco. Ogni sera in casa recitano tutti insieme il santo rosario.
Sin da piccolo frequenta il Convento dei Cappuccini; è solerte chierichetto, servendo tre messe ogni mattina. Amorevolmente accolto dai frati che gli affidano piccoli servizi, ama trascorrere molte ore del giorno nella biblioteca, immerso nella lettura. Manifesta la sua profonda religiosità organizzando gli altri bambini in processioni, celebrazioni religiose e altri giochi a carattere devozionale.
Durante la seconda guerra mondiale spesso Alessandro trova rifugio sui monti e nelle nascoste grotte di un territorio che non ha segreti per un bambino vivace e indipendente. In quei tragici giorni mette a repentaglio la sua giovane vita per liberare la sorellina – catturata dai soldati tedeschi, insieme ad altre famiglie guardiesi e destinata con loro alla deportazione – o per rifornire di cibo gli uomini che si erano rifugiati sui monti per sfuggire alla cattura.
Il 18 novembre 1944, maturata la sua vocazione, dopo una giornata di viaggio con mezzi di fortuna, giunge al Seminario cappuccino di Sulmona dove inizia il suo percorso di formazione per diventare sacerdote tra i Frati Minori Cappuccini della Provincia di Abruzzo. Nello studio e nella preghiera percorre le tappe del cammino di consacrazione al Signore: la vestizione il 23 ottobre 1948; la professione temporanea il 24 ottobre 1949; la professione perpetua il 21 novembre 1953. Prende da religioso il nome di Guglielmo in onore di Guglielmo Massaia, missionario in Africa.
Viene ordinato sacerdote il 25 luglio 1956. Dopo diversi anni trascorsi con incarichi pastorali di assistenza spirituale agli operai delle fabbriche e all’Ordine Francescano Secolare è suo desiderio recarsi in missione in America Latina. L’ incontro con P. Pio cambia tutta la sua vita.
Padre Pio stesso gli indica la sede della missione nella città di Pescara in Abruzzo: “Stai lì e prega per me”. Difatti qui nel 1977 inizia la sua testimonianza su Padre Pio e comincia a fondare i primi Gruppi di Preghiera di Padre Pio.
Con il tempo ne fonda circa 400 e a Pescara presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini si stabilisce il Centro Regionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio della Regione Abruzzo.
Le attività del Centro sono molteplici: dalla produzione e divulgazione di opuscoli per la preghiera, a libri di meditazioni e catechesi, alla produzione di canti originali ispirati alla spiritualità di S. Pio da Pietrelcina.
Fulcro di tale intensa attività di preghiera è la Basilica Santuario dedicata alla Madonna dei Sette Dolori dove da ormai più di 30 anni Padre Guglielmo celebra la Santa Messa alle ore 6.00 di mattina. La celebrazione raccoglie numerosi fedeli dalla città di Pescara e dintorni ed è animata dal canto liturgico, va in onda su la radio locale cristiana, Radio Speranza e ogni domenica sulla TV locale, Rete Otto.
Vocazione
Il Signore mi ha chiamato in un tempo difficile. Infuriava la guerra quando ho lasciato l’Istituto professionale e tutti i progetti di vita nel mondo. Capii bene che la guerra è segno dell’odio che c’è nel mondo. Possibile che gli uomini debbano odiarsi? Bisogna fare qualcosa perchè vivano in pace!
Il primo motivo della mia vocazione: annunziare al mondo la pace di Cristo.
Grazie a tutti voi di essere qui. Father William was born in Guardiagrele Alimonti October 17, 1929 with the name of Alexander from Nicolangelo and Salvatore Gentile. The fourth of seven children raised in a family industrious and God-fearing. The mother, a Franciscan tertiary, educates him to the love of St. Francis. Every night at home all together recite the rosary.
As a child he attended the Capuchin Monastery; is diligent altar boy, serving three masses every morning. Lovingly welcomed by monks who entrust small services, like to spend many hours of the day in the library, immersed in reading. Expresses its deep religiosity organizing other children in processions, religious celebrations and other games in devotional.
During World War II, Alexander often finds refuge in the mountains and hidden caves of an area that has no secrets for a lively child and independent. In those tragic days jeopardizes his young life to free his sister - captured by German soldiers, along with other families Guardiesi and destined them to deportation - or to provide food for the men who had fled to the mountains to avoid capture .
November 18, 1944, gained his vocation, after a day of travel with makeshift equipment, arrives at the Seminar cappuccino Sulmona where he began his training to become a priest among the Capuchin Friars of the Province of Abruzzo. In study and prayer along the stages of the journey of consecration to the Lord: the dressing October 23, 1948; temporary profession October 24, 1949; perpetual profession November 21, 1953. It takes its name from the religious William in honor of William Housewife, a missionary in Africa.
He was ordained priest on July 25, 1956. After several years with pastoral responsibilities of spiritual assistance to the workers of the factories and the Secular Franciscan Order is his desire to go on a mission in Latin America. L 'encounter with Padre Pio changes his entire life.
Padre Pio himself shows him the place of the mission in the city of Pescara in Abruzzo: "You sit there and pray for me." In fact, here in 1977 he began his testimony on Padre Pio and begins to establish the first Prayer Groups of Padre Pio.
By the time he founded about 400 and Pescara at the Convent of the Friars Minor Capuchin is established the Regional Centre of the Prayer Groups of Padre Pio in the Abruzzo region.
The Centre's activities are manifold: from the production and dissemination of brochures for prayer, in books of meditations and catechesis, to the production of original songs inspired by the spirituality of St. Pio of Pietrelcina.
The fulcrum of this intensive prayer is the Basilica Shrine dedicated to Our Lady of Seven Sorrows, where for the past more than 30 years Father William celebrates Mass at 6.00 am in the morning. The celebration brings together many of the faithful from the city of Pescara and surroundings and is animated by the chant, airs on the local Christian radio, Radio Hope every Sunday and on local TV, Network Otto.
Vocation
The Lord called me in a difficult time. War raged when I left the College and all life projects in the world. I understood well that war is a sign of hatred that is in the world. Possible that men should hate each other? You have to do something because they live in peace!
The first reason for my vocation: to proclaim to the world the peace of Christ.
Thank you all for being here.
by X####:
Novena