About Archivio Sonoro
Il progetto
OBIETTIVI E RISULTATI
Restituire alle comunità locali documenti rappresentativi delle proprie tradizioni culturali, facilitandone la consultazione a studiosi ed appassionati in strutture pubbliche come le sedi regionali dell’Archivio di Stato o della Biblioteca Nazionale: questo l’obiettivo di un progetto che, di anno in anno, si è rivelato più ricco, di implicazioni e sviluppi, di quanto si potesse inizialmente supporre.
Grazie alla collaborazione con le principali strutture di settore e il concorso di numerosi ricercatori, è stato possibile raccogliere un’ingente mole di materiali sonori, audiovisivi e fotografici che, per ogni regione, costituisce la più ampia documentazione esistente sulle musiche di tradizione orale, colte in una dimensione diacronica, dalle prime rilevazioni degli anni Cinquanta del secolo scorso fino ai nostri giorni.
Nella stessa direzione si pone anche l’Archivio Sonoro dell’Umbria, realizzato grazie al sostegno di Squilibri, partner tecnico del progetto, obbedendo a un impegno assunto con un amico nel frattempo scomparso, depositario del più vasto archivio sui repertori popolari regionali, realizzato in un quarantennio di appassionate ma impeccabili ricerche sul campo: un archivio per il quale siamo ancora alla ricerca di una ‘casa’ all’altezza del suo valore e della sua importanza.
Nello scorrere fondi e raccolti risalta la continuità di un'attività che, a dispetto dei ricorrenti lamenti sulla morte della tradizione, ha impegnato diverse generazioni di ricercatori che hanno proseguito in solitaria un impegno nel frattempo dismesso da gran parte delle istituzioni pubbliche: uno straordinario patrimonio culturale sommerso, perché raccolto da appassionati locali in molti casi sconosciuti agli stessi addetti ai lavori, e finora inaccessibile ai più, come le rilevazioni sui carnevali campani dell’équipe guidata da Annabella Rossi e Roberto De Simone.
Accanto agli archivi regionali, sono stati attivati anche archivi tematici, incentrati su fenomeni che travalicano confini amministrativi che poco o nulla hanno a che fare con la mobilità di canti e musiche di tradizione orale.
Un progetto promosso da:
Associazione culturale
Altrosud
d’intesa con:
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Direzione Generale per gli Archivi
in collaborazione con
AESS-Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia
Archivi di Etnomusicologia dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Archivio Franco Coggiola del Circolo Gianni Bosio
Centro di Dialettologia e di Etnologia, Bellinzona
Centro Documentazione Musica Popolare, Camigliatello
Direzione:
Domenico Ferraro
Redazione:
Giorgia Chiné, Enrico Grammaroli e Omerita Ranalli
Referente per la Direzione Generale per gli Archivi
Mauro Tosti Croce
Riversamenti:
Enrico Grammaroli
Sistema di consultazione e catalogazione
Squilibri The project
OBJECTIVES AND RESULTS
Give back to local communities documents representative of their cultural traditions, facilitating consultation with scholars and enthusiasts in public facilities such as the regional offices of the State or the National Library is the aim of a project that, year after year, you It was more rich in implications and developments, than you might initially assume.
By partnering with the main structures of the industry and the competition of many researchers, it was possible to collect a huge amount of audio material, audiovisual and photographic, for each region, is the most extensive existing documentation on the music of oral tradition, educated in a diachronic dimension, the first surveys of the fifties of the last century to the present day.
The same approach also raises the Sound Archive of Umbria, organized with the support of imbalances, the technical partner of the project, obeying a commitment with a friend in the meantime disappeared, depositary of the largest archive on regional folk repertoire, made of forty years of passionate, neat field research: an archive for which we are still looking for a 'home' lives up to its value and its importance.
Funds collected in the flow and brings out the continuity of an activity which, in spite of recurring laments the death of tradition, has engaged several generations of researchers who remained in solitary commitment meanwhile abandoned by most of the public institutions: a unique heritage underwater cultural, because collected by local enthusiasts in many cases unknown to the same experts, and so far inaccessible to most people, such as surveys on carnivals Campanian team led by Annabella Rossi and Roberto De Simone.
Alongside the regional archives, they were also activated archives thematic focus on phenomena that go beyond administrative boundaries that have little or nothing to do with the mobility of songs and music of oral tradition.
A project sponsored by:
Cultural Association
Altrosud
in agreement with:
Ministry of Heritage
and Culture
General Directorate for Archives
in collaboration with
AESS-Archive of Ethnography and Social History of the Lombardy Region
Archives of Ethnomusicology of the National Academy of Santa Cecilia
Franco Coggiola archive of Gianni Bosio
Centre of Dialectology and Ethnology, Bellinzona
Documentation Centre Popular Music, Camigliatello
Direction:
Domenico Ferraro
Editing:
Giorgia Chiné, Enrico Grammaroli and Omerita Ranalli
Contact person for the General Directorate for Archives
Mauro Tosti Croce
Spills:
Enrico Grammaroli
Consultation system and cataloging
Imbalances