Atletica Sangiovannese 1967 for Android
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Storia
La Cenerentola Atletica Leggera
Il sacro fuoco dell’atletica leggera venne acceso oltre cinquantanni fa da quei giovani che, dopo i nefasti della guerra, sentirono il bisogno di correre e saltare liberamente. Da qui l’idea di organizzare una regolare corsa su strada: il “primo giro podistico di San Giovanni”, nell’anno 1926, da cui prese avvio l’attività di Atletica Leggera col crisma della regolarità. La manifestazione fu ripetuta per cinque anni consecutivi fino a che, nel 1931 i gruppi sportivi furono adunati sotto l’egida del fascio e della G.I.L. ( Gioventù Italiana del littorio ) per cui molti di questi atleti vennero inquadrati per partecipare alle gare di tali organizzazioni. Si procedette così fino alla seconda guerra mondiale ed in questo periodo gli atleti più in vista trovarono sfogo passando all’Assi Giglio Rosso di Firenze allora al vertice nazionale. Nell’immediato dopoguerra, lo ” S. C. Luigi Fiaschi “, dedito anzitutto al ciclismo, con lodevole intento riunisce gli appassionati di Atletica Leggera con lo scopo di attivare questa branca sportiva, e ciò avvenne fino al 1949.
Dopodiché ignorati dai più, questi alfieri dello sport , privi di corredo e attrezzature, aderirono alla promozione sportiva del C.S. Alberto Galli, i cui dirigenti in carica, della neo società sportiva sorta da poco, colsero l’idea e l’eredità della Fiaschi e affiliarono la società alla FIDAL creando la ” Sezione Atletica Leggera ” che per circa nove anni svolse una funzione rimarchevole per l’intensa attività la quale, oltretutto, mantenne in vita quel fuoco simbolico che acceso nel 1926 mai sarà spento fino ad oggi.
Sotto questo profilo un meritato riconoscimento spetta per gli interventi successivi nel campo dell’atletica leggera cittadina, a chi prese le redini nei periodi vuoti continuando una regolare attività: G.S. Marzocco (1958-59-61), Circolo Italsider (1960), Atletica San Giovanni-Galli fino al 1965 anno di nascita dell’ATLETICA SANGIOVANNESE tutt’ora viva e vitale con i suoi giovanissimi (oltre cento) e “more solito” pochissimi soldi.Tedoforo indomabile di tutta questa catena di eventi, Siro Tempi il “Rossino”. Non servono commenti per significare il valore delle annate agonistiche dell’Atletica-Galli; basta scorrer la storia dei risultati riportati su questa rassegna sportiva per rivelare la messe di allori colti come Centro Sportivo Italiano e come FIDAL in campo provinciale e regionale, il tutto culminato con la conquista del titolo italiano CSI nel lancio del disco con Marco Lelli.
Siamo in epoca di meetings, forse troppi e inflazionati, ove si ammirano uomini incredibili, ma i “nostri”, i terreni, sono coloro che profondamente apprezziamo. E questi, siano degli ex o atleti tutt’ora in attività, non poco devono al C.S.Galli per avere tenuta accesa quella fiaccola che oggi infervorisce i nostri ragazzi i quali, degni nipoti dei loro nonni di cinquanta anni fa, vogliono beneficiare di quel mezzo che l’uomo persegue da sempre, quel “moto” che porta a vivere più avanti. Tempo di tartan ormai, ma un po’ di nostalgia di vecchio campo sportivo, il campetto Don Bosco con le corsie tracciate in diagonale per …. mancanza di spazio. I saltometri traballanti, le “buche” con poca rena le pedane sconnesse, le pozze d’acqua nel terreno, mentre è d’obbligo il grazie degli sportivi valdarnesi a coloro che hanno consentito alla gioventù sangiovannese di beneficiare di due lustri di atletica leggera.
Dal libro : C.S. Alberto Galli , Il diritto dei giovani allo sport – ALVARO MICHELINI – “Tuttosport”
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History
La Cenerentola Athletics
The sacred fire of athletics was turned on over fifty years ago by those young people who, after the disastrous war, felt the need to run and jump freely. Hence the idea to organize a regular road race: the "first lap jogging in San Giovanni", in the year 1926, which began: the Atletica Leggera activities with the chrism of regularity. The event was repeated for five consecutive years until, in 1931 sports groups were assembled under the auspices of the beam and G.I.L. (Italian Youth of the Littorio) so many of these athletes were framed to participate in competitions of such organizations. He proceeded well until the Second World War and in this period the most prominent athletes found relief through all'Assi Giglio Florence Red then the national summit. Immediately after the war, the "St. Louis C. Fiaschi", first of all dedicated to cycling, with laudable aim brings together Athletics fans in order to activate this sport branch, and this was done until 1949.
Then ignored by most, these pioneers of the sport, free of kit and equipment, joined the sporting promotion of c.s. Alberto Galli, whose leaders in office, sort of neo sports club recently, seized the idea and the legacy of the flasks and affiliarono now to FIDAL creating "Section Athletics" that for nine years he carried a remarkable feature the intense activity which, moreover, kept alive that symbolic fire that never turned on in 1926 will be off until today.
In this respect it deserved recognition for subsequent interventions in the field of athletics town, who took the reins in empty periods continuing regular activities: G. S. Marzocco (1958-59-61), Italsider Circle (1960), Atletica San Giovanni Galli-up to 1965 year of birth athletics sangiovannese still alive and with its young (over one hundred), and the "more usual" very few soldi.Tedoforo indomitable of this whole chain of events, Siro times the "Rossino". They do not need comments to mean the value on the vintage racing Athletics-Galli; coursing just the story of the results reported on this sporting event to reveal the harvest of laurels educated as Italian Sports Centre and as FIDAL field provincial and regional, all culminating in the conquest of the Italian CIS title in the discus throw with Marco Lelli.
We are in the era of meetings, perhaps too many, and inflated, where you can admire incredible men, but "our", the land, are those who deeply appreciate. And these, are former or still active athletes, not just have to CSGalli to have kept alight the torch today infervorisce our boys who, worthy grandchildren of their grandparents than fifty years ago, they want to benefit from that half that man has always pursued, the "motorcycle" that leads to live later. tartan time now, but a little 'of the old sports field nostalgia, the pitch Don Bosco with the lanes drawn diagonally to .... lack of space. The saltometri shaky, the "hole" with little sand the rough boards, puddles of water in the soil, while it is a must because of the sports Valdarno to those who have allowed sangiovannese youth to benefit from a decade of athletics.
From the book: c.s. Alberto Galli, the right of young people to the sport - ALVARO MICHELINI - "Tuttosport"