About Aversa il tesoro sepolto
“Aversa il tesoro sepolto”, la nuova App turistico-culturale di Aversa città in Campania a meta tra Napoli e Caserta, disponibile su google Play per piattaforme Android (Apple a breve), permette di scoprire Aversa attraverso diversi itinerari tra i maggiori punti di interesse culturale, storico e artistico.
“Aversa il tesoro sepolto” è stata realizzata per favorire lo sviluppo del turismo culturale, e della conoscenza, proponendo percorsi in piena autonomia.
Attraverso un uso efficace della tecnologia, la App, rende fruibile in modo semplice e veloce l’immenso patrimonio artistico e culturale di Aversa a tutti.
Suggerisce percorsi e itinerari sui luoghi più sconosciuti della città, tra suggestioni e attese, per scoprire il piacere di visitare il centro storico della “signora degli anelli”, il più grandioso impianto radiocentrico del meridione, unico in Italia.
La città Normanna fu fondata nel 1030 da Rainulfo Drengot che la cinse di mura e ne fece una contea indipendente, dopo la concessione del territorio da parte del Duca Sergio IV di Napoli. Si sviluppò intorno ad un preesistente insediamento e il suo nome derivò dal luogo della sua fondazione Sancti Pauli ad Averze.
Prima contea normanna della conquista del meridione d’Italia, quel “Regno nel sole”, che influenzò la storia dell’Europa medioevale, insieme alla conquista normanna dell’Inghilterra.
Gli itinerari, si snodano intorno alle cinte murarie della città.
La prima cinta muraria, dall’antica parrocchia normanna di Santa Croce (oggi piazza Marconi), Santa Marta, via Riccardo di Aversa, via Rainulfo Drengot, Piazza Plebiscito, l’Antico Palatium Castellum di Rainulfo, la Cattedrale di San Paolo, Via San Nicola.
La seconda cinta della città, strada Domenico Cimarosa, via Santa Maria della Neve, via Cesare Golia, il castello Aragonese, Santa Maria a Piazza, la ruga castelli, San Nicola, San Giovanni.
La terza cinta angioina, San Pietro a Maiella, l’Annunziata, Porta Napoli, via Abenavolo, il Carmine, Il Monastero di San Biagio, i bastioni dell’ultima fortificazione di Aversa, porta san Giovanni.
I grandi geni musicali di Niccolò Jommelli e Domenico Cimarosa e l’opera buffa.
I normanni si stabilirono nel nostro territorio (liburia meridionale), intorno al 1022, sotto la guida di Rainulfo Drengot, fondarono nel 1030 Aversa, la vera patria dei Normanni in Italia. Qui giunserò su invito dei Drengot, quegli Altavilla, che guidarono la conquista dei normanni in Puglia, Calabria, Basilicata, e infine in Sicilia, unificando sotto un’unica monarchia tutto il sud Italia.
Mai un territorio italiano così vasto era stato governato da un’unica entità politica.
Ad Aversa tra le strade millenarie, alla ricerca del fantasma della regina Giovanna I (detta la pazza) e dello sfortunato Andrea d’Ungheria, cercando le storie perdute, sulle note dei grandi Jommelli e Cimarosa, due giganti della musica del Settecento.
L'applicazione per funzionare necessità di connessione ad internet. "Aversa buried treasure", the new cultural tourist App Aversa in Campania city halfway between Naples and Caserta, available on Google Play for Short Android platforms (Apple), allows you to discover Aversa through different routes between major points of cultural, historical and artistic.
"Aversa buried treasure" is designed to promote the development of cultural tourism, and knowledge, offering courses in full autonomy.
Through the effective use of technology, the app, it makes it accessible in a simple and fast the immense artistic and cultural heritage of Aversa at all.
Suggested routes and itineraries on the most unknown places in the city, including suggestions and expectations, to discover the pleasure of visiting the historic center of the "lady" rings, the most grandiose radiocentric facility of the South, unique in Italy.
The Norman town was founded in 1030 by Ranulf Drengot that surrounded it with walls and made it an independent county, after the granting of the land by the Duke Sergius IV of Naples. He developed around an existing settlement and its name derived from the place of its foundation Sancti Pauli Averze.
Before the Norman conquest of the county of southern Italy, that "United in the sun", which influenced the history of medieval Europe, along with the Norman conquest.
The routes wind their way around the city walls of the city.
The first boundary wall, the ancient Norman parish of Holy Cross (now Piazza Marconi), Santa Marta, via Richard of Aversa, via Rainulfo Drengot, Piazza Plebiscito, the Old Palatium Castellum of Ranulf, the Cathedral of San Paolo, Via San Nicola.
The second circle of the city, street Domenico Cimarosa, via Santa Maria della Neve, via Cesare Goliath, the Aragonese Castle, Santa Maria a Piazza, the castles wrinkle, St. Nicholas, St. John.
The third Angevin walls, San Pietro a Maiella, the Annunziata, Porta Napoli, via Abenavolo, the Carmine, The Monastery of San Biagio, the last bastion fortification of Aversa, Porta San Giovanni.
The great musical geniuses of Jommelli and Domenico Cimarosa and the comic opera.
The Normans settled in our territory (Southern Liburia), around 1022, under the guidance of Rainulfo Drengot, founded in 1030 Aversa, the true home of the Normans in Italy. I came here at the invitation of Drengot, those Altavilla, who led the conquest of the Normans in Apulia, Calabria, Basilicata, and finally in Sicily, unifying under a single monarchy throughout southern Italy.
Never an Italian territory so vast had been ruled by a single political entity.
Aversa among the ancient streets, looking for the ghost of Queen Giovanna I (called the mad), and the unfortunate Andrew of Hungary, looking for the lost stories, to the tune of the great Jommelli and Cimarosa, two giants of the eighteenth century music.
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